Un dolce classico di natale in versione mini, i panettoncini con l’uvetta

Quale dolce vi fa pensare immediatamnete al natale? A me senza dubbio il panettone (anche se preferisco di gran lunga il pandoro). Il panettone è il dolce lievitato che rievoca sensazioni natalizie e legate alla tradizione più di qualunque altro dolce. Come dicevo prima non l’ho mai amato particolarmente per via del fatto che fosse ricco di canditi ed uvetta che da piccola detestavo. Col tempo ho imparato ad apprezzare l’uvetta e l’operazione di vivisezione del panettone ha cominciato a limitarsi ai soli canditi.

Ecco perchè l’anno scorso quando ho visto la preparazione di questi panettoncini con l’uvetta durante una puntata della Prova del Cuoco, li ho preparati il giorno dopo. E’ stato forse uno dei miei esperimenti riusciti meglio, considerando anche il fatto che non siano velocissimi da preparare, ma il loro bello sta proprio quì: l’attesa della lievitazione, il profumo che si espande per la cucina e che ci riporta subito al natale, ma soprattutto la soddisfazione di poter mangiare un panettone, seppur in versione mini, tanto il sapore è proprio quello, preparato con le nostre manine. E poi, aspetto da non sottovalutare, niente conservanti, ma solo la bontà autentica di un dolce fatto in casa.

Ok, se vi ho convinto, procuratevi farina, lievito di birra, latte, burro, miele e tanta, ma proprio tanta uvetta e mettetevi all’opera. Un suggerimento, la ricetta originale prevede l’utilizzo di sola farina 00, io ho sostituito metà dose con la farina manitoba, molto ricca di proteine, che favorisce l’assorbimento dei liquidi e quindi garantisce maggiore morbidezza. Ed inoltre ho aggiunto, oltre la scorza grattugiata di arancia anche quella di limone.

Un dolce per natale 2010, il semifreddo al mascarpone e torrone

Il torrone, dolce natalizio per eccellenza, un impasto fatto di albume d’uovo montato a neve con lo zucchero, con l’aggiunta di mandorle, o nocciole, o altra frutta secca. Eppure non sono mai andata matta per il torrone, quello classico intendo, perchè se parliamo di torrone al cioccolato allora non c’è niente che tenga. Proprio per questo motivo quando mi ritrovo del torrone in casa, regalatomi di solito, perchè io non sono solita comprarlo, lo utilizzo per la preparazione del semifreddo al mascarpone e torrone.

Il semifreddo al mascarpone e torrone non può certo definirsi un dolce leggero o light, ma per una volta sarà bene dimenticarsi delle calorie. E’ un dolce perfetto da portare in tavola a natale, ma qualsiasi occasione festiva sarà ideale. Per la preparazione di questo semifreddo dovrete procurarvi 4 uova, del mascarpone, della panna montata, zucchero, rum ed infine, l’ingrediente principale, il torrone. Il torrone dovrà essere sbriciolato finemente, ma non troppo. I tuorli dovranno essere montati con il rum e lo zucchero, la panna, a parte così come gli albumi.

Il mascarpone andrà aggiunto al composto di tuorli e zucchero, ed infine sarà la volta della panna e degli albumi mescolati molto delicatamente con una spatola dall’alto verso il basso per fare in modo che non si smontino. A questo punto versare il composto in uno stampo unico rettangolare o in singoli stampini monoporzione.

Ricette natalizie, i pepparkakor profumo di spezie

Un nome complicato per dei biscotti semplici e super profumati, i pepparkakor altro non sono che dei biscotti ricchi di spezie, di origine svedese che si preparano soprattutto nel periodo natalizio. Chiodi di garofano, cannella, zenzero e noce moscata: questo il mix di profumi che invaderà la vostra cucina mentre saranno in forno, e l’insieme di sapori che vi allieterà al primo assaggio. Se anche voi come me, con l’avvicinarsi della festività più attesa dell’anno, siete soliti iniziare la vostra produzione casalinga di biscotti, dovete assolutamente aggiungere alla vostra lista per il natale 2010 anche i pepparkakor, i biscotti natalizi per eccellenza.

Per la preparazione di questi biscotti dovrete procurarvi, oltre alle già citate spezie, della melassa. La melassa, ossia uno dei dolcificanti alternativi allo zucchero, si contraddistingue per il suo colore bruno. Se non riuscite a trovarla potreste provare a prepararla in casa facendo sciogliere dello zucchero di canna, altrimenti, forse la soluzione più semplice, tra l’altro quella per cui ho optato anch’io, potete sostituirla con la stessa quantità di miele. Dunque, prima di passare alla preparazione dei pepparkakor, vi do una dritta, l’impasto dei biscotti, prima di essere cotto dovrà essere conservato in frigo. Più lo terrete in frigo e più il loro sapore sarà intenso. 

Ricette per bambini, il ciambellone alla panna

Ancora alle prese con una di quelle ricette che girano in rete, che hanno provato un pò tutti, che impazza tra i blog di cucina e che, soprattutto, è super collaudata: il ciambellone alla panna. Ricordo che, dopo averlo scoperto e preparato la prima volta, non ho potuo fare a meno di ripetere l’esperimento fino alla nausea, tanto mi era piaciuto. Il ciambellone alla panna è perfetto per la colazione o la merenda dei bambini.

Si tratta di uno di quei dolci facili da preparare ma allo stesso tempo irresistibili, per via della loro semplicità. Il ciambellone alla panna infatti si prepara con pochi e semplici ingredienti: farina, uova, zucchero e panna appunto. Come vedete niente di troppo elaborato o complicato. Il ciambellone alla panna può essere glassato a piacimento con del cioccolato o con una glassa aromatizzata all’arancia o al limone.

Personalmente lo preferisco al naturale da inzuppare nel latte, ma nel caso fosse destinato anche ai bambini, potete sempre renderlo più goloso non solo con una glassa di cioccolato, ma anche con delle gocce unite all’impasto. La preparazione del nostro ciambellone alla panna, come dicevo sopra, è molto semplice. Consiste nel montare le uova intere con lo zucchero con l’aiuto di uno sbattitore elettrico molto a lungo fino ad ottenere un compoto spumoso e gonfio. A questo punto aggiungere la panna, e la farina setacciata con il lievito poco alla volta. Versare il composto in uno stampo a ciambella e cuocere in forno preriscaldato a 180 c° per circa 30 minuti.

Dolci senza uova e glutine, i tartufi alle castagne

Saranno pure senza uova e senza glutine questi tartufi, ma costituiscono ugualmente l’apoteosi del gusto. Che poi, quando in una ricetta troviamo la parola senza, ci lasciamo un pò suggestionare, andiamo magari a pensare che manchino di sapore o di golosità. Invece nel caso dei tartufi alle castagne senza uova e glutine, ciò non accade.

Questi tartufi sono a base di castagne, mandorle, e l’immancabile cioccolato fondente. Le castagne vengono lessate private della buccia, e, una volta cotte, private anche della pellicina esterna. Vengono passate al setaccio fino ad ottenere una purea ed a questa si vanno ad aggiungere il cioccolato ridotto in scaglie molto piccole, il burro a pezzi e le mandorle tostate e tritate. Si unisce infine anche il liquore che contribuisce ad arricchire di gusto i nostri tartufi.

I tartufi di castagne senza uova e glutine sono sfiziosissimi, e non è tanto per dire. Il fatto che non contengano uova e glutine  li rende perfetti per chi ne sia intollerante, Possono costituire un dessert di fine pasto o essere serviti per l’ora del thè. Per completare la decorazione dei tarfufi di castagne potete passarli nelle mandorle tritate, nella farina di cocco, o ancora, ed è la versione che preferisco di gran lunga, nel cacao amaro in polvere. Trovo che questa sia la soluzione adatta perchè il cacao si sposa benissimo con il sapore delle castagne.

Dolci ricette per natale, i macarons di Luca Montersino

Ancora una ricetta d’autore oggi. Si tratta di dolcetti di origine francese (di nuovo, ma giuro di non averlo fatto apposta), i macarons. I macarons sono dei pasticcini preparati a partire da un impasto di meringa a base di albumi montati a neve con lo zucchero semolato, ai quali si va ad aggiungere la farina, la farina di mandorle e lo zucchero a velo. Se siete in cerca di nuove idee per questo natale 2010, non potete non tenerli presenti. Il composto ottenuto va inserito in una sac a poche ed i macarons vanno disposti a mucchietti sulla placca del forno ricoperta di carta da forno ben distanziati gli uni dagli altri. In cottura, infatti gonfiano abbastanza e potrebbero appiccicarsi l’un l’altro compromettendone la riuscita.

Una volta cotti i macarons vanno accoppiati a due a due tenuti insieme da uno strato di crema ganache al cioccolato fondente o bianco, o ancora ai pistacchi, per creare dei contrasti di colore, secondo i vostri gusti. E non possiamo non spendere due parole relativamente a Luca Montersino, grande pasticcere e ricercatore di cucina, a cui si deve la ricetta di questi golosissimi macarons. Tra le iniziative di cui si è reso protagonista ricordiamo la fondazione del progetto “golosi di salute” al quale si deve una produzione di dolci salutari prodotti con ingredienti di grande qualità. Tornando ai nostri macaroons vi consiglio di prepararne di diverse tonalità per enfatizzarne l’aspetto. Con tutti quei colori sgargianti non faranno altro che invogliare i destinatari di tantà bontà. Una curiosità: il nome di questi coloratissimi dolcetti francesi deriva dal termine italiano dialettale maccarone.

Dolci natalizi, il croquembouche di Salvatore de Riso

Salvatore de Riso lo conoscerete un pò tutti, soprattutto se condividete il nostro amore per i dolci e la pasticceria. E’ il pasticcere che allieta letteralmente i sabati mattina della Prova del Cuoco. Il croquembouche invece, dal nome elaborato ma dal significato che più semplice non si può (significa crocca in bocca) è un dolce di origine francese preparato in occasione delle festività come il natale, che si costraddistungue per la consistenza croccante data dal caramello che va a cospargere il dolce. Sostanzialmente si tratta di una piramide di bignè ripieni di una crema a piacere ricoperta da fili più  meno sottili di caramello.

La ricetta del croquembouche di Salvatore de Riso è stata proposta ormai qualche anno fa durante una puntata della trasmissione e da allora l’ho preparata diverse volte durante il periodo natalizio. Con questa ricetta ho superato i miei limiti con i bignè dato che prima non mi erano quasi mai riusciti bene, erano sempre rimasti informi e schiacciati anche dopo la cottura. La preparazione del croquembouche è abbastanza semplice, ma non velocissima.

Si tratta  di preparare prima i bignè con il classico metodo consistente nel far sciogliere sul fuoco il burro con l’acqua ed un pizzico di sale. Poi nel gettare tutta in una volta la farina mescolando immediatamente in modo che non si formino grumi, ed infine nel cuocere i mucchietti di pasta in forno in modo da ottenere i bignè. Mentre la preparazione del caramello è velocissima, in questo caso, oltre lo zucchero e l’acqua aggiungeremo anche il miele la cui presenza contribuirà a non fare cristallizzare il caramello.

Una torta perfetta per natale? Quella a forma di albero

Beh, che dire, nel caso in cui siate alla ricerca di una torta che sia in perfetta sintonia con il natale, non potete lasciarvi perdere questa: la torta a forma di albero di natale. La torta in questione è costituita da una base di pan di spagna, una bagna di liquore a piacere (io ho usato il rum) ed una farcitura di crema pasticcera. Ma quello che di più credo interessi a chi vuol cimentarsi con questo fantasioso dolce è la decorazione. Essa è costituita da panna montata, e da gel alimentari di colore verde e rosso, infine da roselline di ostia colorate (in questo caso di rosso).

La preparazione di questa torta è meno difficoltosa di quello che si pensi. Il fatto è che consiste in diverse fasi: prima la preparazione della base, ossia del pan di spagna, poi quella della crema pasticcera ed infine la bagna. L’elemento essenziale ed indispensabile per la perfetta riuscita di questa torta è lo stampo a forma di albero.

L’assemblaggio sarà molto semplice e verrà messo in atto solo quando tutti gli ingredienti si saranno raffreddati, pena la buona riuscita delle decorazioni, che, in caso contrario potrebbero sciogliersi irrimediabilmente. Per il resto, dopo aver bagnato e farcito la torta dovremo ricoprirla con della panna montata a neve moto ferma con una spatola in modo da ottenere uno strato liscissimo.

Pancakes allo sciroppo d’acero, la ricetta originale

Il ponte del 1° novembre è stato un weekend all’insegna del freddo e del brutto tempo con pioggia ovunque e allora quale migliore idea di passare un pomeriggio tra amici? Beh ho pensato che la cosa migliore fosse stare in buona compagnia davanti ad un bel thè e dei biscotti ma forse era troppo banale e così ho deciso di preparare dei deliziosi pancake. I nostri amici però hanno pensato bene di presentarsi con un’ottima bottiglia di sciroppo d’acero e la riuscita dei pancake è stata perfetta!

Per prima cosa abbiamo controllato che non mancasse niente e quindi farina, latte, uova fresche, zucchero e un cucchiaino di lievito e poi abbiamo mescolato insieme tutti gli ingredienti per poi lasciare riposare. Una volta passato il tempo necessario per far lievitare l’impasto abbiamo scaldato la padella con una noce di burro e abbiamo cominciato a versare un pò di impasto aiutandoci con un mestolo, cuocendo prima un lato e poi l’altro e versandoli uno per volta in un piatto.

Visto che la compagnia era ottima e il dessert delizioso abbiamo anche pensato di scattare un pò di foto e di immortalare ogni fase della nostra divertente preparazione e devo dire che è stata un’ottima idea!

Un dolce per natale, la bavarese allo zafferano

Tra i dolci che ben si addicono alla degna fine di un pranzo o una cena festivi, ad esempio restando in tema natalizio, ci sono senz’altro le bavaresi. Le bavaresi sono dei simil budini che si preparano a partire da una base comune, la crema inglese, ossia quella crema che si ottiene facendo bollire il latte ed aggiungendo i tuorli montati con lo zucchero semolato. A questa base comune si aggiunge la panna montata e l’ingrediente, di solito ridotto in purea, principale.

Dopo aver letto la ricetta della bavarese allo zafferano, ho subito deciso di prepararla, colpita dalla sua originalità ed incuriosita sul risultato e sul sapore che avrebbe avuto il dolce. Bene, la bavarese allo zafferano è un dolce raffinato e profumato perfetto per costituire il dessert conclusivo del pranzo di natale. Sapete che la parola bavarese dovrebbe essere correttamente preceduta dall’articolo il? Già, perchè è come se dessimo per scontata la parola crema prima di bavarese, mentre in realtà la parola corretta è budino.

Tornando alla nostra bavarese allo zafferano, la sua preparazione è molto semplice: come detto prima si parte da una base di crema inglese alla quale andremo ad aggiungere lo zafferano in polvere. Una volta raffreddata si andrà ad aggiungere la panna montata con una spatola mescolando dal basso verso l’alto in modo che non si smonti e che rimanga la consistenza spumosa. Versare il composto negli stampini monoporzione, siano essi bicchierini o coppette. E conservare in frigo per 5 ore circa, in modo che la bavarese allo zafferano abbia il tempo di solidificarsi.

Cookie christmas tree, ovvero l’albero di Natale di biscotti

Uno dei momenti che mi entusiasma di più del natale è quello dell’addobbo dell’albero. La scelta delle decorazioni, i colori da abbinare ed il tema da seguire mi coinvolge particolarmente e, come me, penso che siano in molti ad amare questo momento. E allora che ne dite di addobbare degli alberelli per poi mangiarli? No, non sono impazzita, è che cercando delle ricette di natale, mi sono imbattuta in questi alberelli fatti di biscotti, glassa e confetti colorati: i cookies christmas tree.

Questi alberelli si preparano sovrapponendo dei biscotti a forma di stella di diverse dimensioni. Si parte dal basso ponendo come base un biscotto di forma tonda e proseguendo con quelli a forma di stella, partendo da quelli più grandi e finendo con quelli più piccoli. Ma l’operazione che si effettua prima di assemblare gli alberelli è decorare i biscotti con glassa bianca e confetti colorati.

I biscotti si possono preparare con la ricetta di una qualunque pasta frolla o seguendo la ricetta che vi riporto sotto con la quale mi sono trovata bene pur essendo la prima volta che la testavo. Mi raccomando la cura nel montare la glassa, sarà pronta quando mescolandola sarà lucida e soda e formerà delle punte. Per la decorazione degli alberelli di biscotti potete sbizzarrirvi e giocare sia sui colori che sulle decorazioni.

Dolci ricette per Natale, i biscotti di vetro

Buon lunedi festivo a tutti. Siamo già entrati nel mese di novembre, l’estate sembra ormai soltanto un ricordo, ma non diamoci per vinti, consoliamoci e soprattutto teniamoci occupati con il pensiero del prossimo Natale. E’ vero che mancano ancora poco meno di due mesi ma possiamo impiegarli per esercitarci nelle ricette dei dolci natalizi. Per iniziare, quella che vi propongo oggi, impazza ogni anno nel periodo natalizio sui blog ed in generale in giro per la rete, ma non potevo non proporvela. Si tratta dei biscotti di vetro. Non spaventatevi di fronte al nome perchè solo a guardarli vi renderete conto che del vetro hanno solo l’aspetto (in parte).

Si tratta di biscotti di pasta frolla con una decorazione che sembra proprio vetro, è un piacere solo ammirarli. In realtà ottenere la parte colorata e trasparente è più facile di quanto si possa pensare: basta frantumare delle comunissime caramelle dure in pezzi grossolani e disporli, prima di trasferire i biscotti dentro il forno, negli spazi vuoti. Dentro il forno, con il calore, le caramelle si scioglieranno ed andranno a creare uno strato di “vetro” colorato.

I biscotti di vetro si preparano molto facilmente, vi basterà della pasta frolla che potete preparare in casa partendo dalla solita fontana di farina all’interno della quale versare l’uovo, lo zucchero, il burro, la scorza ed il sale. Ottenuto un composto sodo ed omogeneo creare una palla e trasferirla avvolta da pellicola in frigo. Trascorso questo tempo stenderla e ricavare con le formine i biscotti. Posizionare negli spazi vuoti al centro di ognuno le caramelle frantumate ed i nostri biscotti saranno pronti da cuocere.

Le tortine di mais e uvetta, un dolcetto naturalmente senza glutine

Buon sabato a tutti, oggi, per restare sul sano e leggero ho da proporvi queste tortine di farina di mais e uvetta, dei dolcetti a base di farina fumetto, e per questo, naturalmente senza glutine. Si tratta di dolcetti sfiziosissimi che chi ama i sapori rustici non può assolutamente perdersi. In primis perchè sono golosissime, in secondo luogo perchè essendo a base di farina di mais sono anche adatte a chi è intollerante al glutine, ragione in più per prepararle, ed infine perchè sono anche sane e  non sono troppo caloriche. 

Ho provato diverse volte a preparare delle tortine di mais, ma il risultato non è mai stato soddisfacente, almeno per i miei gusti. Alla fine la ricetta che mi ha soddisfatto di più è proprio questa preparata con farina di mais fumetto, uvetta e scorza di limone e arancia, che regalano alle tortine un profumo ed un sapore eccezionali. Nel caso vi piaccia l’uvetta abbondate pure nel metterla nell’impasto, una volta pronte le tortine affondarci dentro i denti sarà una sensazione unica! Se invece non fosse di vostro gradimento potete sempre ometterle o sostituirle con le sempre amate e mai fuori luogo gocce di cioccolato.

La preparazione delle tortine di mais e uvetta consiste principalmente nel separare  i tuorli dagli albumi e montare i primi con lo zucchero ed i secondi a neve. Fondere il burro con la scorza grattugiata ed infine mescolare gli ingredienti restanti e per ultimi gli albumi a neve delicatamente con un cucchiaio di legno.

La graveyard cake, una torta decorata per halloween

Siete pronti per l’evento più spaventoso dell’anno? Bene perchè oggi vi spiegherò come preparare la graveyard cake, ovvero la torta cimitero. Il tema in effetti non è dei migliori ma è quello che contraddistingue halloween, la morte si, ma associata alla rinascita. E quindi pensando che il nostro dolce altro non è che una torta al cioccolato ricoperta di glassa e decorata con farina di cocco, biscotti e togo, allora potremo prepararla e mangiarla a cuor leggero.

La preparazione e l’allestimento di questa torta è più facile di quello che si pensi. Innanzitutto dovrete preparare una torta al cioccolato. Se avete una ricetta collaudata potete utilizzare quella, altrimenti quella che vi riporto in questo articolo è più che valida. Dopo di che sarà la volta della decorazione della torta per la quale vi serviranno un elenco di ingredienti facilmente reperibili: pochissimo marzapane, dei biscotti ovali, del cioccolato fuso, della farina di cocco ed infine dei togo (i famosi biscotti a bastoncino ricoperti di cioccolato).

Ecco, una volta che la torta si sarà raffreddata, andremo a ricoprirla con il cioccolato fuso livellandolo bene in modo che sia il più uniforme possibile. Prima che la glassa si asciughi posisionare i biscotti ovali tagliati a metà sulla torta premendo in modo che rimangano stabili (sui biscotti applicare prima una croce di marzapane del colore preferito. Sempre prima che la glassa si asciughi posizionare i togo tutt’intorno al diametro della torta, facendoli aderire bene. Ovviamente potete variare con le decorazioni, ad esempio potete utilizzare i biscotti rettangolari anzichè quelli ovali.